22 agosto 2006

Jacques ci ripensa, ma Prodi no.

Ha ragione la Francia a ripensarci.
La risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite n.1701 sul conflitto in Libano e' poco chiara e non ci sono gli elementi necessari per una missione precisa. Chi disarmera' i terroristi Hezbollah? Chi si occupera' di tagliare le fonti di approvigionamento delle armi dalla Syria e l'Iran? Sapranno le truppe fare rispettare e mantenere il cessate il fuoco tra le due parti? Quale sara' la responsabilita' dei soldati libanesi?
I generali Francesi sono nervosi. Giustamente. E una missione pericolosa e senza le garanzie e un mandato chiarissimo, questa missione potra' solo fallire con conseguenze catastrofiche.
Prodi invece ha fretta e vuole mandare subito 3,000 nostri soldati. Perche'? Questa non e' la reazione ne la decisione di un governo serio. Non e' il comportamento del settimo paese piu' industrializzato.
Se una super potenza come la Francia, con la sua grande esperienza e lunga tradizione coloniale ci ripensa, e segno evidente che qualchecosa non va.
Forse perche' Prodi ha fretta di dare una mano ai suoi amici Hezbollah...
Certo che dopo l'ultimo viaggio in zona del sinistro degli esteri Ben D'ulema, sorgono molti dubbi sugli obiettivi della nuova politica estera italiana.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ciao mango, su krysalis.blog.tiscali.it ho messo on line un sondaggio circa il governo Prodi...corri a votare anche tu!!ciao ciao,kyle