31 agosto 2006

nucleare legittimo?



Il sinistro D'Ulema ieri ha detto: " Se lo sviluppo della tecnologia nucleare è portato avanti da Teheran per fini pacifici esso è legittimo e ci potrà essere cooperazione anche con i Paesi europei."
Il nostro sinistro crede ancora alle favole!
Ricordiamo che l'attuale Presidente Iraniano Mahmoud Ahmadinejad e un "fondamentalista", ovvero un politico che si ispira ai fondamenti dell'Islam e della rivoluzione coranica. E' apertamente contro gli Stati Uniti; In varie interviste ha dichiarato che le Nazioni Unite sono "unilateralmente schierate contro l'Islam", che grazie al sangue dei martiri una nuova rivoluzione islamica è sorta ed è la rivoluzione islamica del 1384 (l'attuale anno in Iran, secondo il calendario dell'Egira) se Dio vorrà, taglierà le radici dell'ingiustizia nel mondo" e che "presto l'onda della rivoluzione islamica raggiungerà il mondo intero"; Nell'ottobre 2005, ha invocato la distruzione di Israele e la sua cancellazione dalla mappa geografica. Qualche giorno dopo ha augurato la morte a Israele e all'America.
Ricordiamo inoltre che Ahmadinejad e' anche accusato di avere partecipato alla presa degli ostaggi americani durante l'attacco a l'ambasciata americana nel 1979, dell' assassinio di politici kurdi in Austria, di dare supporto a gruppi terroristici (Hezbollah, Hamas ed altri), di tortura ed esecuzioni di prigiornieri politici.
E mentre gli Stati Uniti lanciano un ennesimo grido d'allarme, il nostro sinistro, con questa dichiarazione, ha praticamente giustificato e legittimato la politica nucleare di Teheran.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Non capisco una cosa.
L'Italia e' una democrazia e grande potenza mondiale.
Siamo anche il primo paese al mondo per importazione di energia elettrica.
Menziona la parola "nucleare" in Italia, e scendono tutti in piazza.
Pero' giustifcare il nucleare in un paese come l'Iran, che non e' una democrazia e che sponsorizza il terrorismo internazionale, il nostro governo non ci pensa due volte.

Anonimo ha detto...

Pur avendo molti dubbi sul nucleare in Iran, trovo difficile che una potenza come l'America, che possiede centrali e testate nucleari, possa convincere qualcuno a non avere le stesse cose che lei ha.
Forse avrebbe piu' senso, se l'America chiedesse una rinuncia e, come atto di buona volonta', facesse la stessa cosa. In caso contrario rischia di sembrare un ordine ingiusto agli occhi di iraniani e diessini.

Nobile di Treviso ha detto...

Emme,
Bisogna distinguere tra il nucleare per uso pacifico, cioe' solo per generare elettricita' e il nucleare ad uso bellico, per costruire bombe.
Se l'Iran avesse intenzioni pacifiche, dovrebbe aprire le sue porte agli ispettori nucleari dell'ONU e dell' AIEA.
Il comportamento dell'Iran, paese in mano a fanatici intolleranti, e' sospetto e non e' che mandino segnali riassicuranti alla comunita' internazionale! Anzi adesso vorebbero arricchire l'uranio. Non sono un esperto nucleare ma non ci vuoel tanto per capire che arricchire l'uranio non c'entra niente con l'energia elettrica!
Allora, nel dubbio, credo che gli USA abbino ragione di chiedere un "cease and desist" immediato. Senno' che l'Iran apra le sue porte agli ispettori e accetti un controllo stretto della comnunita' internazionale.
E mentre tutti i paesi del mondo sono un po' preocupati di questa escalation, l'unico che non ci vede niente di strano e' D'Alema.

Nobile di Treviso ha detto...

Emme,
Rileggo il tuo commento. Il club atomico non accetta membri , dice il cartellino sulla porta!

L'america e' un paese democratico con un sistema di "check and balance" , che fa' parte di varie agenzie internazionali. Che poi un giorno tutti i paesi del "club atomico" rinuncino a l'arma atomica, questo e' questione di tempo. Intanto assicuriamoci che nessuno entri a fare parte di questo club.

Anonimo ha detto...

Emme, scusa ma secondo mé non è solo questione di nucleare qui si parla di "distruzione di una nazione" di "cancellazione" addirittura dalla mappa del Mondo. Beh scusa tra gli americani con il nucleare e l'Iran ( un paese diretto da un fanatico) io so quello che preferisco. E poi chi è che verrebe in nostro aiuto nel caso di necessità... quindi non faciamo gli ipocriti