26 ottobre 2006

E Carlo Giuliani divento' martire


Questa sinistra che in pochi mesi ha reso tutti gli italiani ricchi e "felici" prosegue per la sua strada senza nessuna vergogna. Ormai stuprare, rubare, addirittura uccidere sono considerati piccoli accadimenti: dopo poco si è di nuovo fuori per poter ricominciare a delinquere. Per colpa di chi?
Si confonde il difensore della giustizia con colui che delinque. Continuando così rivaluteremo anche le brigate rosse. Diremo che erano dei ragazzacci che avevano esagerato e che addirittura avevano dei buoni propositi.
Stiamo precipitando nel nuovo medioevo
La notizia che Rifondazione Comunista ha intitolato la sala dell'ufficio di Presidenza del gruppo del Prc al Senato a Carlo Giuliani e' semplicemente una vergogna e riempie di rabbia e disgusto.
Carlo Giuliani, ricordiamo, e' quel giovane "pacifista" che durante gli incidenti di Genova nel 2001, incidenti organizzati e voluti dalla sinistra per imbarazzare l'allora capo del governo Silvio Berlusconi, tento' di colpire con il lancio di un estintore (!) alcuni carabinieri feriti che stavano seduti all'interno di una vettura.
Cosi la giustificazione del capogruppo dei comunisti al Senato, Giovanni Russo Spena: "Carlo Giuliani era uno dei tantissimi giovani che si battono per modificare lo stato delle cose ed è stato vittima delle inaudite e immotivate violenze scatenate il 20 e 21 luglio 2001 da alcune frange delle forze dell'ordine"
Dunque secondo la logica di questi sinistri dementi, gli atti vandalici e violenti vanno esaltati, tentare di uccidere un carabiniere ferito e' giustificabile se l'intento e' quello di migliorare la societa' "...si battono per modificare lo stato delle cose", pero' un carabiniere non puo' difendersi, perche' il suo atto di difesa e' considerato "violenza immotivata".
Scusate devo andare a vomitare.

Poi vorrei fare un'altra segnalazione.
Sul sito www.indymedia.org.uk , riconducibile ai no global italiani, sono stati pubblicate le schede dettagliate di tutti i poliziotti coinvolti negli scontri del G8 di Genova. comprese le foto segnaletiche e dove vivono. I no global mettono cosi' a repentaglio il loro lavoro e la loro vita. Ma chi avra' dato loro queste informazioni?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dal nobile Matteotti al vandalo Giuliani. Dalla Resistenza alle segnalazione dei bersagli inermi. Altro che miti progressisti...All'insegna della bandiera arcobaleno, sure...

Anonimo ha detto...

Vergognoso. E temo che ne vedremo ancora delle belle, se l'onorevole (onorevole?) Caruso, no global anch'egli, si permette di isultare Pansa, giornalista di sinistra con il difetto dell'obiettività.