25 ottobre 2006

Gli ANmici di Flavio

Ringrazio l'amico Carlo Emilio Ferri per questa segnalazione.

Oggi sul corriere delle tenebri ho notato a pag 26 un intera pagina pubblicitaria comprata per celebrare Flavio Briatore e la sua vittoria in F1 da alcune persone (amici). Il body dice:
Renault F1 Team Campione del Mondo 2006…..Team Manager Flavio Briatore…Un Altro Italiano Campione del Mondo Bravo Flavio!
(firmato da) Canio, Daniela, Marco, Paolo, Ignazio, Laura, Emilio, Gianluca, Tommaso, Raffaella.

I nomi Daniela ed Ignazio hanno attirato la mia attenzione e li ho combinati ai cognomi Santanchè e La Russa. Mi è tornata in mente quella intervista di Briatore che è stato ospite della trasmissione di Lucia Annunziata 'in 1/2 h' in onda su Raitre dove ha descritto il suo stile di vita, modello Billionaire. Senza escludere una sua entrata futura in politica.
Ho pensato: vedi, vedi che Briatore si candida per AN sponsorizzato dalla Santanchè (nata in provincia di Cuneo) e La Russa! Possibile?
Il passato di Briatore è intrigante: nato a Verzuolo in provincia di Cuneo. Dopo aver fatto il piazzista di polizze assicurative a Saluzzo e dintorni, esordì nel mondo dell'imprenditoria a Cuneo, collaborando con un finanziere locale e costruttore edile, Attilio Dutto, che aveva rilevato la Paramatti vernici, ex azienda di Michele Sindona. Il 21 marzo del 1979, Attilio Dutto venne assassinato a Cuneo con una bomba collegata all'accensione della sua auto (l'omicidio fece un grosso scalpore nella tranquilla cittadina piemontese); la verità su quel botto del 1979 non si è mai saputa, ma si dice che avesse pestato i piedi in Costa Azzurra a qualcuno di importante.
Da questo momento, però, comincia l'escalation di Briatore. Briatore si spostò a Milano dove iniziò a frequentare la Borsa. Lì conobbe Achille Caproni (Caproni Aeroplani) e divenne consulente della Cgi (Compagnia generale industriale), sua holding. Poco dopo, la Paramatti,acquistata nel frattempo da Caproni sotto consiglio dello stesso Briatore, ebbe un "crac" e il pacchetto azionario della Cgi fu venduto alla statale Efim. Diverse società del gruppo fallirono, gli operai finirono in cassa integrazione e banche e creditori rimasero con un buco di 14 miliardi di lire. (mi sembra che ci fu anche una condanna per bancarotta) Briatore fu in seguito condannato in primo grado ad 1 anno e 6 mesi a Bergamo e a 3 anni a Milano. Fu accusato infatti di essere a capo di quello che i giudici chiamarono il gruppo di Milano che aveva il delicato compito di agganciare clienti di fascia alta e di truffarli. L'attività si interruppe con una retata, una serie di arresti, un'inchiesta giudiziaria ed un paio di processi che coinvolsero tra gli altri Emilio Fede, assolto per insufficienza di prove. A cadere nella rete furono alcuni nomi importanti tra cui l'imprenditore Teofilo Sanson, il cantante Pupo, l'armatore Sergio Leone, l'ex vicepresidente di Confindustria Renato Buoncristiani e l'ex presidente di Confagricoltura Giandomenico Serra. Briatore non fece un solo giorno di carcere poiché si rifugiò per tempo a Saint Thomas, nelle Isole Vergini e NYC e contatti mai chiariti con star quali John Gambino o Genovese, per poi tornare in Italia dopo un'amnistia. L'amicizia con Luciano Benetton gli permise, nonostante la latitanza, di aprire alle Isole Vergini qualche negozio Benetton e poi di fare rapidamente carriera nel gruppo di manager dell'azienda di Ponzano Veneto con la scuderia Benetton di Formula 1, creata nel 1986 e arriviamo ai giorni nostri…
Potrebbe AN candidare un uomo certamente in gamba ma con un passato abbastanza “inquietante”? Continuando con questa piccola investigazione, scopro che il “Caio” è Caio Mazzero, imprenditore farmaceutico marito della Santanchè. Ricerco Caio e Briatore e trovo un'interessante notizia dal Il Portale del Libero farmacista dove si ipotizzano dei conflitti d’interesse tra il marito della Santanchè, le COOP e il Decreto Bersani. Oppure dovremmo aspettarci un nuovo partito con lobby trasversale: politica (AN –Santanchè/ La Russa), Gossip (Lele Mora e tutto il mondo patinato) e imprenditoria (Briatore, Matteo Cambi (Guru), Tom Barrack -Real Estate-, Caio etc)?
Quanto ipotizzato potrebbe essere soltanto una vaga congettura.......

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Penso, spero che AN voglia fare a meno di Briatore. L'ultima cosa della quale abbiamo bisogno è di sporcarci.
Grazie per essere passato da me, mi hai fatto scoprire un blog interessante che vado subito a linkare.
Ciao

Nobile di Treviso ha detto...

grazie ;-)