18 luglio 2007

Una farsa chiamata Alitalia


Ma come si fa' a mettere delle condizioni che sono peggio di un paese comunista quando si deve vendere una compania che e' stata gestita per anni in un modo indecente, sommersa dai debiti e controllata da sindacati che hanno la visione di un miope cinese con un occhio solo e senza occhiali ...
Che farsa questa vendita. Proprio tipico di un governo allo sbando, senza visione, senza programma. E pensare che invece l'Alitalia, gestita bene, dimezzata, senza questo cancro che sono i sindacati, senza l’ingerenza dello stato potrebbe essere una delle compagnie aeree piu' profitabili al mondo, senza parlare dell'immagine che potrebbe dare del nostro paese.
E invece nessuno la vuole comprare. L'ennesima figuraccia e prova dell'incompetenza di chi ci governa.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo i sindacati sono il cancro dell'Italia stanno mandando a puttane (scusa il francesismo) il nostro paese....mi ricordo di alcuni anni fa quando in Svizzerà è fallita la Swissair (moooooolto più efficente di Alitalia) certo hanno cercato di salvarla in tutti i modo ma non c'e' stato un'accanimento terapeutico come sta avvenendo con l'alitalia....certo quelli dei sindacati non li capisco proprio per garantire pochi stanno facendo saltare il posto di lavoro di moltissime persone.....ops ma è quello che sta accadendo anche con la farsa delle pensioni

Nobile di Treviso ha detto...

Almeno con la Swissair hanno avuto il coraggio di chiuderla e risanarla. risultato? Una nuova societa' Swiss International, piu' competitiva, e un incremento del traffico.
D'altronde la svizzera vero....