04 settembre 2007

L'Europa chiude gli occhi di fronte alle minacce di Hezbollah

Un articlo di Stefano Magni
Pare incredibile la capacità europea (e italiana) di non voler vedere certe plateali minacce terroristiche. Il caso della politica europea nei confronti di Hezbollah è esemplare. La questione è stata trattata dalla Heritage Foundation nel suo ultimo paper: «Hezbollah's Terrorist Threat to the European Union» (la minaccia terrorista di Hezbollah all'Unione Europea). Dallo studio risulta che, mentre i governi europei continuano a promuovere il dialogo, il movimento islamista usa l'Europa come centro di reclutamento, base logistica e possibile bersaglio per i prossimi attentati. Benché oscurato da Al Qaeda negli ultimi dieci anni, il gruppo radicale sciita ha alle sue spalle una lunga storia di attentati contro obiettivi occidentali. La jihad, l'imposizione della legge coranica e la tattica del suicidio-omicidio sono parte integrante della dottrina ufficiale del partito islamico, nato sull'onda della Rivoluzione Islamica iraniana del 1979 e formatosi ufficialmente in Libano sei anni dopo.
L'articolo

Nessun commento: