19 ottobre 2007

Nessun dialogo con il Partito Democratico. Questo governo deve andare a casa.

Un articolo di Amedeo Gentile
Lo dice Silvio Berlusconi, in quanto ci sono tutte le condizioni affinchè Prodi vada a casa: è certo ormai che un buon numero di senatori della maggioranza è pronto ad adoperarsi in tal senso, quindi sarebbe inopportuno mettersi a dialogare proprio adesso con un governo che ha un piede nella fossa.
E l’avvento del Pd e del suo leader Veltroni, per Silvio Berlusconi non cambiano granchè le cose. “Non mi sembra che dopo questo show mediatico, che presto svanirà, possa esserci un miglioramento per la sinistra italiana, Veltroni si troverà al posto di Prodi di fronte all’alternativa di dire sempre sì ai diktat della sinistra radicale o andare a casa”.
L'Articolo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ALLARME ROSSO !!!
ALLARME ROSSO !!!


1/3
Da: http://www.civile.it/news/
Autore: Avv. Valentino Spataro,
Non finiscono mai di provarci, da qualsiasi orientamento politico provengano.
Il web e' libero nel mondo ma in Italia bisogna subordinarlo ad una iscrizione al Roc.
Spieghiamo bene.
Il disegno di legge sull'editoria presentato il 3 agosto 2007 dal Governo, bravi, propone:
Al link indicato il testo normativo proposto.
LE REGOLE PROPOSTE
Capo I Il prodotto e l’attività editoriale
Art. 2 (Definizione del prodotto editoriale)
1. Per prodotto editoriale si intende qualsiasi prodotto contraddistinto da finalità di informazione, di formazione, di divulgazione, di intrattenimento, che sia destinato alla pubblicazione, quali che siano la forma nella quale esso è realizzato e il mezzo con il quale esso viene diffuso.
2. Non costituiscono prodotti editoriali quelli destinati alla sola informazione aziendale, sia ad uso interno sia presso il pubblico.
3. La disciplina della presente legge non si applica ai prodotti discografici e audiovisivi.
Art. 5 (Esercizio dell’attività editoriale)
1. Per attività editoriale si intende ogni attività diretta alla realizzazione e distribuzione di prodotti editoriali, nonché alla relativa raccolta pubblicitaria. L’esercizio dell’attività editoriale può essere svolto anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative
Art. 7 Attività editoriale su internet)
1. L’iscrizione al Registro degli operatori di comunicazione dei soggetti che svolgono attività editoriale su internet rileva anche ai fini dell’applicazione delle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa.
2. Per le attività editoriali svolte su internet dai soggetti pubblici si considera responsabile colui che ha il compito di autorizzare la pubblicazione delle informazioni.

Nobile di Treviso ha detto...

Grazie anonimo.
Volgiono censurarci. E nel loro DNA di sempre controllare e censurare tutto.
Maledeti.