19 ottobre 2007

Veltroni guiderà il PD mentre la Margherita conta i petali...

Un articolo di Vitaliano Vita, GRTV
Ora tocca agli altri… perché cosi come stanno le cose l’Italia non puo continuare! Brogli o non brogli sul numero dei partecipanti… il risultato è stato raggiunto: affidare ad un personaggio che non fosse compromesso con l’attuale Governo il compito di rinsaldare la maggioranza della coalizione e trovare regole nuove che assicurino rispetto del programma e maggiore partecipazione democratica. Un compito non facile per il povero Walter costretto a passare dalla serenità dei Colli, alla Guerra Civile! Dover dire basta al permissivismo che ha caratterizzato questo biennio non sarà facile… non sarà facile eliminare il ricorso agli abusi… consentiti dalla precaria situazione di questo Governo … No non sarà facile per Veltroni, che oggi si scopre amico d’infanzia di Prodi… ridurre l’entrate e le uscite del Potere …togliere alle microaggregazioni politiche la visibilità ed il protagonismo al quale si sono abituate… Abolire gli sfarzi e certe comodità costose che oggi gravano sullo Stato (come ridimensionare le 570 mila auto blu, i cui costi annuali tra consumi, autisti e manutenzione, superano il disavanzo di una finanziaria…) Qualche difficoltà anche sull’altro versante, colpevole prima di essersi fatto superare per mancanza di umiltà e coordinamento, poi per avere sostenuto le denunce dell’ antipolitica… che in parte riguardano anche il suo recente passato. Difficoltà però superabili… specialmente quando non si è al Governo e si puo parlare come opposizione… infatti l’ostacolo maggiore per loro consiste nel trovare l’accordo con i propri alleati che pero hanno radicati stessi principi etici e sociali, che, in definitiva, cercano, pretesa naturale, maggiore spazio e partecipazione…
Ma una cosa è certa cosi come stiamo combinati… il nostro Paese non puo andare avanti senza l’abolizione degli sprechi. Non si tratta infatti soltanto delle richieste contraddicenti dei membri di Governo, ma anche dell’invivibilità causata, in danno delle classi di cittadini piu deboli, dalla politica fiscale in atto, divenuta un mezzo di persecuzione del cittadino, che, ormai, per poter rispondere alle pretese del fisco ha bisogno di domiciliarsi presso un ufficio legale. Ne è prova il taglio delle spese agli enti pubblici locali che per finanziarsi devono ricorrere al sopruso, devono esercitare le funzioni di esattori fiscali, ricorrendo ad una serie di abusi, anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie... sottomettendo il cittadino a morosità per deduzione… (le multe non contestate per infrazioni al Codice della Strada , rilevate attraverso foto camere, hanno superato ogni precedente… chi è proprietario di un terreno, ancorché destinato a pascolo o uso agricolo deve pagare un canone mensile per rifiuti urbani e la proprietà viene sottoposta a sequestro in caso di mancato pagamento anche in assenza di notifica…) Povera Italia, altro che Paese del diritto… altro che Democrazia… Per cambiarla non basta la buona volontà di alcuni, occorre l’assenso o la condanna di tutti, oggi che l’epoca delle ideologie è finita, che tutti dicono o pretendono di dire le stesse cose.

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