19 novembre 2007

ASEAN summit: La Cina dice no a sanzioni contro la Birmania

Un portavoce del governo cinese ha dichiarato che la Cina rifiutera' qualsiasi sanzioni contro il regime di Rangoon e non fara' pressioni per imporre un programma di riforme democratiche come richiesto dagli Stati Uniti e le Nazioni Unite.
L'articolo
La riunione a Singapore dei leaders asiatici che fanno parte di questa ridicola associazione non portera' a nessun cambiamento in Birmania. Questo perche', a parte le Filippine, tutti i paesi che ne fanno parte sono mini dittature o comunque "democrazie" traballanti. Dunque chiedere a questi leaders di implementare riforme democratiche e' come chiedere a Prodi di essere intelligente....
Come al solito Cina, che con la sua potenza economica decide il bello e il cattivo tempo di tutto il continente, alla riscossa.
E cosi tutti questi ipocriti possono tirare un grande sospiro di solievo....
Detto in modo diplomatico....

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