13 giugno 2009

Ingenui con il rais


Che si debba avere con la Libia un rapporto cordiale, amichevole e costruttivo non lo può mettere in dubbio nessuno.
Bene abbiamo fatto a proseguire su questa strada senza farci scoraggiare dalle richieste finanziarie libiche e dagli oscillanti umori della controparte.
Ed era anche giusto secondo il protocollo ricambiare l'invito fatto da Gheddafi al nostro presidente del Consiglio, invitandolo a venire a Roma.
Ma qui sarebbe stato bene fermarsi. Non parlo delle manifestazioni di colore come la tenda alzata a Villa Doria Pamphili e non penso neppure alla fotografia collocata sulla sua vistosa uniforme. Ma non c'era nessun bisogno di invitarlo a parlare sia al Senato che alla Camera dei Deputati, offrendogli il destro di una monumentale scortesia ed obbligando il Presidente Fini a cancellare l'incontro perché l'ospite non si era ancora presentato due ore dopo. E poi di proporgli un intervento all'Università. E poi di offrirgli altre occasioni di allocuzioni pubbliche senza prendere la precauzione di mettere qualche paletto al suo linguaggio, soprattutto quello usato verso paesi che sono nostri amici ed alleati. Quel che Gheddafi ha detto degli Stati Uniti e del terrorismo è francamente, oltre che insulso, offensivo.
Leggi l'articolo

Perfettamente d'accordo con questo articolo

2 commenti:

Il solito Anonimo ha detto...

Mi/Ci è sfuggito questo anniversario:
http://www.youtube.com/watch?v=WjWDrTXMgF8

era il 12 giugno 1987.

Ah ... come amo la semplicità!

Nobile di Treviso ha detto...

L' Old Gipper! Grazie, emozionante!