La Sicilia paga anche la bellezza di 30mila operai forestali (!!!), che sarebbe uno scandalo pazzesco se i giornalisti facessero il loro mestiere, invece è una notizia che viene sempre tenuta in sordina e di sicuro non vedremo mai manifestazioni di protesta (tranne quelle dei suddetti 30mila, naturalmente ....). Poi ci si domanda dove vanno a finire tutti i soldi che si pagano in tasse ... Un link: http://www.qds.it/6334-trentamila-forestali-per-5-100-km2.htm
Notizie del genere si possono trovare in riferimento a tutte le regioni a statuto speciale che ci sono in Italia. Si fanno le leggi che gli pare ed i costi li accollano a tutto il resto della nazione.
Questi sono pazzi furiosi, vanno immediatamente fermati.
Non si può più tollerare una spesa pubblica che supera il 5O% del PIL. Essi ci precludono ogni possibilità di sviluppo ingurgitando miliardi di € dallo stato e alimentando una serie infinita di clientelismi parassitari.
Per Roberto C.: Per quanto riguarda il numero dei forestali, forse stai confondendo le guardie forestali con gli operai forestali, ed effettivamente è facilissimo confondersi. Le guardie forestali appartengono al Corpo Forestale dello Stato, che fa parte della polizia, ed è costituito da un numero limitato di persone in tutta Italia, penso poche migliaia in totale. Gli operai forestali invece sono persone assunte direttamente dalle regioni, e sono loro che in alcune regioni sono migliaia o decine di migliaia.
Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, sono assolutamente d'accordo con te. Senza contare che al giorno d'oggi la loro esistenza mi sembra una cosa molto anacronistica, visto che ormai si tratta di regioni come tutte le altre.
4 commenti:
Vecchia storia già discussa e commentata a suo tempo.
Però su queste faccende non ci sono mai gli indignados de noantri ?
Saluti.
Roberto C.
P.S. Quando saranno abolite le regioni a statuto speciale ?
La Sicilia paga anche la bellezza di 30mila operai forestali (!!!), che sarebbe uno scandalo pazzesco se i giornalisti facessero il loro mestiere, invece è una notizia che viene sempre tenuta in sordina e di sicuro non vedremo mai manifestazioni di protesta (tranne quelle dei suddetti 30mila, naturalmente ....).
Poi ci si domanda dove vanno a finire tutti i soldi che si pagano in tasse ...
Un link:
http://www.qds.it/6334-trentamila-forestali-per-5-100-km2.htm
Non vorrei sbagliarmi, ma dalla mie fonti i forestali siciliani sembrerebbero essere molti di meno.
Forse nel conteggio sono rientrati anche quelli stagionali.
Comunque si potrebbe parlare di questo:
http://www.daw-blog.com/2011/05/04/sicilia-tutti-comandano-nessuno-lavora/
Oppure anche di questo:
http://www.ilgiornale.it/interni/ventimila_dipendenti_stipendio_fisso_e_regione_sicilia_chiedono_rinforzi/cronaca-attualit-regione-sicilia-dipendenti-bologna-ventimila/11-04-2011/articolo-id=516716-page=0-comments=1
Si potrebbe continuare con questo:
http://www.destralab.it/i-baby-pensionati-della-regione-siciliana/
Notizie del genere si possono trovare in riferimento a tutte le regioni a statuto speciale che ci sono in Italia. Si fanno le leggi che gli pare ed i costi li accollano a tutto il resto della nazione.
Questi sono pazzi furiosi, vanno immediatamente fermati.
Non si può più tollerare una spesa pubblica che supera il 5O% del PIL.
Essi ci precludono ogni possibilità di sviluppo ingurgitando miliardi di € dallo stato e alimentando una serie infinita di clientelismi parassitari.
Saluti.
Roberto C.
Per Roberto C.:
Per quanto riguarda il numero dei forestali, forse stai confondendo le guardie forestali con gli operai forestali, ed effettivamente è facilissimo confondersi. Le guardie forestali appartengono al Corpo Forestale dello Stato, che fa parte della polizia, ed è costituito da un numero limitato di persone in tutta Italia, penso poche migliaia in totale. Gli operai forestali invece sono persone assunte direttamente dalle regioni, e sono loro che in alcune regioni sono migliaia o decine di migliaia.
Per quanto riguarda le regioni a statuto speciale, sono assolutamente d'accordo con te. Senza contare che al giorno d'oggi la loro esistenza mi sembra una cosa molto anacronistica, visto che ormai si tratta di regioni come tutte le altre.
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