13 dicembre 2011

E l'imprenditore si uccide in ufficio

L'uomo, prima di puntarsi la pistola alla tempia, avrebbe scritto un biglietto alla famiglia: «Scusate, non ce la faccio più»

Molto triste. Nel mentre il dottor Befera di Equinitalia le sue gabelle e le sue Ive le vuole intascare ogni trimestre regolari e se ne strasbatte. Probabilmente per costoro era “un evasore”. Per me questo è omicidio colposo. Per non dire preterintenzionale.
(via Abr's)

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