17 gennaio 2012

Inizia l'era del trionfalismo asiatico

"Non c'e' crisi del capitalismo. C'e' una crisi del capitalismo occidentale, che e' diventato geriatrico. La dinamica del capitalismo, con la sua energia, l'innovazione e la sua avidita' di crescita si è spostato verso est."
Lord Meghnad Jagdishchandra Desai

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D'altronde quando uno vive in Asia e vede come sono gestiti questi paesi, sopratutto quelli piu' ricchi e moderni come Singapore.
Paesi efficienti, con una visione, e volti al futuro.
Il rovescio della medaglia? Vivere in una democrazia autoritaria, e "guidata" e dovere rinunciare a certe liberta' che per me sono o erano date per scontate.
Che poi non e' tanto vero perche' continuo a dire e fare quello che voglio.
Ma in fine dei conti, cosa voglio?
Vivere in un paese di politici corrotti, vecchi senza idee, in un paese dove in parlamento stanno persone indagate, incapaci, dove ogni volta che uno dice A, tutti a dire B e scendere in piazza a protestare, dove un laureato se gli va bene prende 1000 Euro al mese, dove le piazze di tante troppe citta' sono invase da deliquenti, che non pagano il biglietto del bus e buttano le carte per terra, dove e' pericoloso uscire dopo una certa ora, e dove fare soldi e' considerato un reato.... o vivere in un paese dove il sistema politico e' basato sulla meritocrazia ed eccellenza. Dove c'e' una forte crescita, anno dopo anno, benessere, tasse basse, una ciminalita' quasi inesistente, educazione e civilta'.
E se voglio andare a vedermi un Tintoretto o la Traviata, prendo un volo della Singapore Airlines che mi porta in 11 ore in tutta sicurezza e confort, servito da delle hostess una piu' bella dell'altra direttamente a Milano o Roma....
Allora sapete cosa vi dico? Ma ben venga la non democrazia, ben venga il dittatore illuminato...

1 commento:

Pierluigi Sossi ha detto...

Sono appena stato quattro giorni a Singapore e concordo completamente con te!