22 maggio 2012

Se l'Italia avesse le palle...

Cosa farebbe un governo minimamente serio sul caso Marò in India, invece che il minimalista ritiro dell’ambasciatore?
Come dicono i famliari dei detenuti, dovrebbe “sbattere i pugni sul tavolo” e invece lascia sbattere il valido ma solo come un can guasto Steffan De Mistura.
Un Governo con le palle rompe i coglioni convocando in questura qualche centinaio di residenti indiani in regola, attaché dell’ambasciata inclusi, lasciandoli a far anticamera in piedi tra le file degli immigrati per qualche ora; manda immediatamente la Finanza in tutte le ditte indiane, partecipate e con personale indiano; trattiene per ore in aeroporto ogni transitante con passaporto indiano, li sottopone a perquisizioni umilianti e e gli fa le pulci coi controfiocchi fin sui timbri dei bolli; fa le retate di spacciatori di fiori ai semafori e tutti quelli non Sri-Lanka li espelle;
e questo solo per iniziare.

 (Via da zombi hunta)

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Per essere precisi l'ambasciatore non è stato ritirato, ma molto più semplicemente richiamato per consultazioni. Presto tornerà in loco dopo non aver fatto assolutamente nulla in Italia.

Il solito Anonimo ha detto...

Ho pensato alle stesse misure ... aggiungerei anche qualche indagine o blocco sui loro conti correnti.

Bloccare il loro traffico marittimo commerciale (magari bloccargli le petroliere)per 'controlli' in acque internazionali. Altrimenti cosa le abbiamo a fare le portaerei?

Anonimo ha detto...

Che coglione...Come se al governo indiano importasse. Proprio degno di un decerebrato esaltato da "guerra preventiva". Relitti del passato.

libertyfighter ha detto...

Non capisco cosa c'entrano le ditte indiane e i lavoratori indiani in Italia con questa storia. Non capisco cosa avrebbe di etico scassare la minchia a questa gente qua, che non sa manco cosa è un marò, solo perché lo Stato Italiano ha problemi con lo Stato Indiano. A questo punto suggerirei di prendere un pò di immigrati indiani a caso e sbatterli dentro con una accusa di omicidio. Anche inventata, che ci frega? L'importante é fare i gradassi con l'India. Che peraltro ci seppellisce quando vuole. L'India è militarmente ed economicamente più potente dell'Italia. Quindi che può fare l'Italia? Nulla, tranne prendersela in quel posto.

Il solito Anonimo ha detto...

"Non capisco cosa c'entrano le ditte indiane e i lavoratori indiani in Italia con questa storia."

Semplice, siccome lo scandalo dei marò è frutto di beghe interne (elettorali e no), servirebbe a creare pressione politica interna all'India. Molto meno cruento che fare una guerra. Semplice. Se non lo capisci sei tonto.

"L'India è militarmente ed economicamente più potente dell'Italia. "

Fesseria, economicamente il nostro PIL è ancora superiore, sul militare non ho un metro di giudizio (la bomba atomica?).

Io agisco quando e perchè so di avere ragione e voglio difendere un mio diritto, non perchè so di essere più forte. Il tuo è uno spirito da guerrafondaio represso.
Il mondo senza quelli che ragionano come te sarebbe un posto più pacifico e più giusto.

Love&Pace

Luigi ha detto...

ha ragione Libertyfighter, sono misure che non servono a niente se non dimostrare una patetica inadeguatezza del paese. Piuttosto si faccia come a suo tempo fece la Polonia durante una disputa coi russi, si metta il veto su tutte le iniziative di carattere commerciale e politico tra EU e India. Colpendo ad un tempo gli interessi dei francotedeschi (ai quali ovviamente la situazione attuale fa molto comodo), ma anche quelli di coloro che in India vivono lucrando su questi traffici, e sono tanti e ben posizionati. Tempo pochi giorni e vedrete come ce li rimandano a casa, con tante scuse...ma da questo governo senza dignita' cosa possiamo aspettarci ancora?