E' una piccola stanzetta, vicino alla porta d'imbarco 201, terminal 1 dell'incredibile aeroporto di Dubai.
La saletta e' una specie di camera a gas visto che il condizionatore d'aria funziona male. Ma questo si sa e' per spingere la gente ad andare a fumare e bere e dunque spendere soldi nei vari bar e ristoranti all'interno dei terminal.
Mi siedo sul banco, accendo la mia sigaretta, e mi guardo intorno. Due arabi, un paio di filippini, un indiano, 3 africani (di quelli incazzati neri...)
Dopo 5 minuti arriva una comitiva di italiani, viaggi del turchese...
Tutti o quasi vestiti uguali, con quel misto idiota radical chic italiano che vuol fare il figo all'estero, cioe' tod's, kefiah, gilet safari.
Due entrano nella sala.
Lei, voce alta, guardandosi intorno: "Finalmente una sigaretta stavo per morire"
Lui, voce altissima: "ma qui si muore. E' mai possibile"
Lei: "Che schifo e' tutto sporco"
Lui: "Aspetto che apro la porta"
E infatti si avvicina alla porta della stanzetta e la spalanca tenendola aperta con il piede.
Lei: " Ma io non c'e la faccio. Vado fuori a fumare"
I nostri eroi escono e si mettono tutti e due a fumare fuori dalla sala.
Dopo trenta secondi arrivano le guardie che molto gentilmente invitano i nostri due compari a tornare nella sala fumatori
Loro tentano in un inglese dubbioso di negoziare. Due o tre amici cominciano ad intromettersi, tutti a parlare, i toni si accendono, volano insulti (in dialetto chiaramente...), arrivano altre guardie. Il caos.
Finalmente i nostri due fumatori rientrano nella sala. E appena le guardie se ne vanno, escono di nuovo e con quella faccia di chi si crede cosi figo, si rimettono a fumare.
Volevo intervenire poi mi sono accorto che chiamavono il mio volo per tornare a casa.
Non so perche' quando mi chiesero il passaporto prima dell'imbarco, mi sono un po' vergognato di mostrarlo....
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