Un articolo di Alessandro Corneli
Venerdì, su richiesta del ministro degli Esteri italiano, Massimo D’Alema, si terrà una riunione straordinaria dei ministri degli Esteri dell’Unione Europa, cui parteciperà il Segretario generale dell’Onu, Kofi Annan.
Due sono le ragioni che hanno spinto D’Alema. La prima, essendosi molto esposto sulla partecipazione italiana alla missione in Libano, evitare che l’Italia si ritrovasse sola, tra le maggiori potenze della UE, a fornire un contingente significativo di circa 3mila uomini. Molti osservatori avevano fatto notare che la prudenza della Germania, della Francia e del Regno Unito avrebbe dovuto fare riflettere il governo italiano sulla pericolosità dell’impegno, stante le ambiguità della Risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza. leggere l'articolo
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