22 settembre 2006

Vergogna a l’Indonesia! Fucilati tre Cattolici




Fabianus Tibo, Marianus Riwu e Dominggus Silva, sono stati fucilati stamane a l’alba vicino a l’aeroporto di Palu nell’Isola di Sulawesi.
I 3 cattolici erano accusati di avere ucciso nel 2000 alcuni musulmani, e dopo un processo farsa, riconosciuti colpevoli e condannati a morte.
I tre uomini hanno sempre dichiarato la loro innocenza.
Nel 1998 durante una rissa iniziata da alcuni musulmani che avevano messo a fuoco una chiesa cristiana nella citta’ di Poso, la violenza degenero’ con gruppi di musulmani che sistematicamente massacravano a colpi di machete qualsiasi cristiano, uomini, donne e bambini.
Nessun musulmano fu' mai arrestato.
Il Sulawesi e’ una delle tante isole che fa’ parte dell’arcipelago Indonesiano. Ex colonia Portoghese poi Olandese, La comunita’ cristiana del Sulawesi e’ concentrata nel nord e centro dell’isola , ed e’ una comunita’ indigena, cioe’ i nativi dell’isola convertiti da missionari Portoghesi ed Olandesi.
Nel 1970, il presidente Suharto, inizio’ una politica di “islamizzazione” del paese, facilitando le trasmigrazioni della maggioranza musulmana nelle regioni cristiane, con costruzioni di strade, ridistribuzioni di terre native ai nuovi coloni, spostamento forzato delle popolazioni cristiane, e controllo dell’amministrazione.
Questo si verifico’ non solo nel Sulawesi ma anche in altre provincie dell’arcipelago Indonesiano, le cosidette provincie delle spezie, nella parte est del paese (Maluku, Papua, Timor)
Durante il processo, gli avvocati della difesa furono attaccati, il giudice minacciato di morte , e non fu mai provata la colpevolezza dei 3 uomini.
Amnesty International aveva condannato il processo per la sua mancanza di imparzialità.
I tre uomini sono gli unici ad essere stati messi a morte dal governo Indonesiano per motivi di violenza religiosa. Ennesima vergogna, ennesima prova di ingiustizia, ennesima prova che l’islam e’ solo intolleranza e violenza.

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