04 gennaio 2007

La malafede della sinistra

Dal blog dell'amico Kyle un articolo che riassume perfettamente quello che sono questi sinistri in malafede.

Ma guarda un po’ cosa leggo sui giornali di stamane. I conti pubblici segnano un netto miglioramento rispetto allo scorso anno. Ma guarda un po’, si è registrato un aumento record delle entrate fiscali. Ma guarda un po’, la disoccupazione è scesa al minimo storico. Strano, perché fino al 9 aprile dello scorso anno il nostro Paese era alla canna del gas, in recessione economica, con gli utili delle imprese a zero, con le famiglie che non arrivavano nemmeno alla terza settimana del mese, con i precari costretti a mendicare per le strade. Ora scopriamo con sommo stupore che l’appena trascorso 2006 è stato un anno piuttosto positivo per l’economia italiana, che la crescita si è attestata ad un buon 1,8% e che il fatturato delle industrie è, nel complesso, in attivo. Oddio, oddio, oddio. Vuoi vedere che quel delinquente e farabutto di Tremonti ne ha azzeccata una? Macchè. Secondo le illuminanti tesi di Sergio Romano il merito è esclusivamente del sistema Italia, mentre l’illustre ministro Padoa Schioppa reclama a gran voce la paternità sua del risanamento economico, col placet di Dracula – Visco. Eppure da quel che mi risulta (ma sicuramente mi sbaglio) il Governo attualmente in carica ha varato da pochi giorni la sua prima Finanziaria, mentre le famigerate misure anti – evasione sono entrate in vigore solo a partire dal 1 gennaio 2007. Da ignorante credevo che lo stato dell’economia 2006 fosse ascrivibile al precedente esecutivo e che se le cose andassero bene o male la responsabilità fosse di Berlusconi e compagnia cantante. Ma adesso ho capito. Quando l’Italia zoppica la colpa è del centrodestra, quando l’economia è in ripresa il merito è di Prodi. E cosa pensare delle due principali agenzie di rating internazionali e del Fondo Monetario Internazionale quando bocciano senza mezzi termini la Finanziaria 2007 e declassano il nostro Paese? Che sono in malafede e prevenuti.

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