10 luglio 2007

Global warming? Ma dove?

Sono appena tornato da Ginevra e Dublino, la citta' di mia moglie. Temperatura media? 12 gradi.
Rido.
Alcuni mesi fa', i soliti astrologi ecoterroristi ci avevano preannunciato un' estate torrida ed assolutamente siccitosa, che avrebbe provocato numerose morti per l'inclemenza del clima e distrutto i raccolti: tutto questo a causa del ben propagandato riscaldamento globale frutto della imprevidenza dell'uomo che si permette di immettere nell'atmosfera quantita' immense di gas serra.
In poche parole tutta l'Europa ed il nostro paese sarebbero stati desertificati, e tutti noi, nella migliore delle ipotesi, avremmo dovuto adattarci ad una dieta a base di datteri, da coltivare nelle poche oasi rimaste.
Ancora una volta constato quanto queste catastrofiche previsioni fossero esatte...
Glissiamo.
Interessante invece nortare come i soliti organi di informazione, per non disturbare un business miliardario, si sono ben guardati dal mettere alla berlina i cosiddetti "esperti" che avevano allarmato ingiustamente gli ignari cittadini: non e' di "bon ton" rilevare gli errori degli altri, e come si sa, gli organi d' informazione ci tengono allo stile.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Se conosco i miei polli, adesso qualche passante allarmista ti obietterà che "clima" e "meteo" non sono sinonimi, e che l'equivoco è dovuto alla sciattezza dei media.
Poi ci sarebbe tutto il resto del frasario, ma non ti voglio annoiare ripetendoti una canzone già nota. :-)
Ciao!

Nobile di Treviso ha detto...

;-))