05 novembre 2007

Prodi nel paese delle meraviglie

Un articolo di Mario Giordano
Non avendo più l'età per scrivere a Gesù Bambino, Romano Prodi ha scritto una letterina a Repubblica. Con lo stesso candore di un bebé davanti al presepe, ha raccontato la sua mattinata bolognese, di venerdì 2 novembre. Ci voleva: il Paese lo pretendeva. E infatti Repubblica ha pubblicato la letterina in prima pagina. Una fortuna per noi che abbiamo potuto leggere.
La lettura, in effetti, è istruttiva. Il premier ci racconta la sua magica esperienza all'ufficio anagrafe di vicolo Bolognetti, a Bologna. Doveva rinnovare la carta d'identità. E già questa è una buona notizia perché abbiamo la prima certezza: il premier, nonostante le zuffe e le baruffe cui è sottoposto tutti i giorni dai suoi alleati, ha ancora un'identità. O, almeno, la dichiara.
L'articolo

Vignetta: El Ciuco Rubro

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