04 giugno 2009

Volo Air France 447: Analisi da brivido

Guardate questa immagine. Si tratta della posizione dell'aereo al momento della scomparsa.
AF447 volava dentro una massa di celle temporalesche di un'incredibile violenza, una zona di perturbazione di cumolonimbi che avevano raggiunto un'altezza di 51,000 piedi (16,000 metri) nella stratosfera, con all'interno violentissime correnti ascensionali.


Guardando le foto mi si ghiaccia il sangue. Perche' il pilota non ha cambiato rotta?
L'analisi completa , cliccare QUI

4 commenti:

Lontana ha detto...

Ciao Mango,
é impressionante! Pensa che io volo sempre con Airfrance,tratta Montreal-Parigi, due volte l'anno e in genere preferivo gli airbus per via degli schermi sui retro-poltrona..
Spero di non incontrare mai delle turbolenze come quelle..

Nobile di Treviso ha detto...

E' una cosa pazzesca. se leggi l'analisi, e i commenti dei piloti tutto porta a pensare che ci sono stati una serie di eventi che hanno protato a questa catastrofe. Mi domando se per via della crisi i piloti hanno ordine di volare il piu rapidamente possibile cioe' mantenendo una rotta prefissata anche se ci sono perturbazioni del genere? Io questa tratta l'ho fatta decine di volte. E' sempre molto turbulente sopratutto d'estate. Poveri passeggeri, non oso pensare a quello che e' successo in quell'aereo, di notte, nel buio.....

enrico -kelith- ha detto...

bentornato mango!

Impressionante davvero, un fronte gigantesco. Forse non aveva altra scelta oppure il fronte s'è spostato più rapidamente delle sue previsioni.

Nobile di Treviso ha detto...

Ciao Enrico. Non si sapra' mai cos'e' veramente successo. Ma guardando l'intensita' della massa nuvolosa in una zona di convergenza tropicale dove i venti all'interno possono anche raggiungere 150 kmh, e' facile pensare ad un susseguirsi di avvenimenti che hanno portato al disastro. Dico, di notte, un fronte cosi, lo si vede...sai i fulmini che ci sono dentro? Non riesco a capire perche' questa rotta.