25 giugno 2010
12 giugno 2010
11 giugno 2010
08 giugno 2010
Graffiti metro' di Singapore. Arrestato uno Svizzero. Rischia la fustigazione.
Un consulente Svizzero di 32 anni, Oliver Fricker, e' stato arrestato ed incolpato da un tribunale di Singapore per scasso e vandalismo. Il giudice ha fissato la cauzione a 100,000 dollari di Singapore e gli ha confiscato il passaporto.
Lo Svizzero, insieme ad un complice inglese che secondo il giornale locale di propaganda e' partito per Hongkong subito dopo la bravata, si era introdotto il 17 maggio in un deposito della metropolitana e decorato di graffiti un convoglio. Rischia adesso fino a 3 anni di galera, una multa salata e otto frustate.
Il processo inizia il 21 giugno.
Storia da seguire perche' nel 1994 un giovane americano di 18 anni, Michael Fay era stato condannato a 4 mesi di carcere e 5 frustate per un simile reato. La condanna alle frustate aveva portato ad raffreddamento delle relazioni diplomatiche tra gli Stati Uniti e Singapore.
07 giugno 2010
La verita' su Gaza
La gente muore di fame perche Israele impone un embargo
Gli israeliani uccidono i bambini.
Veramente?
Gli israeliani uccidono i bambini.
Veramente?
True guts (A Singapore joke)
The President of the US, the Prime Minister of the UK and Lee Kwan Yew were travelling on a warship that was cruising in a shark infested area of the south china sea.
The 3 were talking about how brave their soldiers were; their discussion soon turned into an argument where each wanted to prove the bravery of their own soldiers.
The President of the US said, “let me show you what is guts”, where upon he called his Colonel and said “Jump into the sea and swim 3 rounds around this ship!”.
The Colonel replied “Anything for Uncle Sam, Sir”, jumped into the shark infested sea and swam 3 rounds around the ship, with thousands of sharks chasing him!
After the successful 3 rounds, the Colonel came up to the deck and said, “I did it for Uncle Sam Mr. President!”.
The proud US President replied “That’s what I call guts!”.
The Prime Minister of the UK was upset. He had to show.
He called his 3-star General and said “General, jump into the sea and swim 10 rounds around This ship!”.
The General replied “Anything for the Queen, Sir”, and he too jumped into the shark infested sea and swam 10 rounds around the ship, with the sharks chasing him like gila!(lunatic).
After the successful 10 rounds the 3-star General came up to the deck and said, “Long Live the Queen!”.
The proud UK Prime Minister replied “That’s what I call guts!”
Walao! Lee Kwan Yew, he cannot tahan.
He had to show that his soldiers have it too.
He called one of his Private, Ah Beng and said “Soldier, jump into the sea and swim 50 rounds around this ship!”.
The Private replied “Oi, you siao(crazy) izzit? I juz bought my condo, and my car and I am paying through my nose. Now, you want me to jump and die? If you want to Hao lian (show off), you jump into the sea yourself ! @#*&%F!…… Ki sai!!!!
Lee Kwan Yew grinned and said “Now,that’s what I call guts!”
The 3 were talking about how brave their soldiers were; their discussion soon turned into an argument where each wanted to prove the bravery of their own soldiers.
The President of the US said, “let me show you what is guts”, where upon he called his Colonel and said “Jump into the sea and swim 3 rounds around this ship!”.
The Colonel replied “Anything for Uncle Sam, Sir”, jumped into the shark infested sea and swam 3 rounds around the ship, with thousands of sharks chasing him!
After the successful 3 rounds, the Colonel came up to the deck and said, “I did it for Uncle Sam Mr. President!”.
The proud US President replied “That’s what I call guts!”.
The Prime Minister of the UK was upset. He had to show.
He called his 3-star General and said “General, jump into the sea and swim 10 rounds around This ship!”.
The General replied “Anything for the Queen, Sir”, and he too jumped into the shark infested sea and swam 10 rounds around the ship, with the sharks chasing him like gila!(lunatic).
After the successful 10 rounds the 3-star General came up to the deck and said, “Long Live the Queen!”.
The proud UK Prime Minister replied “That’s what I call guts!”
Walao! Lee Kwan Yew, he cannot tahan.
He had to show that his soldiers have it too.
He called one of his Private, Ah Beng and said “Soldier, jump into the sea and swim 50 rounds around this ship!”.
The Private replied “Oi, you siao(crazy) izzit? I juz bought my condo, and my car and I am paying through my nose. Now, you want me to jump and die? If you want to Hao lian (show off), you jump into the sea yourself ! @#*&%F!…… Ki sai!!!!
Lee Kwan Yew grinned and said “Now,that’s what I call guts!”
Ma quanto e' grande lo spargimento di petrolio del Golfo?
Enorme! Una mostruosita'. Che tragedia.
Da Milano a Graz e da Innsbruck a Pula.
Provate la vostra citta' QUI
Le Maldive non stanno affondando
Come vorrebbero farci credere questi ipocriti del riscaldamento globale.
E l'inganno continua....
E l'inganno continua....
Autobus di politici
Un autobus pieno di politici, percorrendo una strada di montagna, precipita per una scarpata e si va a fermare nel campo di un contadino.
Questo esce per vedere l'accaduto, poi scava una fossa e li seppellisce tutti . Il giorno dopo la polizia chiede al contadino se sa dove siano finiti .
"Li ho seppelliti" dice lui.
"Ma perche' erano morti tutti?" chiede il poliziotto
E il contadino: "Veramente alcuni dicevano di no, ma sapete come mentono questi politici..."
Questo esce per vedere l'accaduto, poi scava una fossa e li seppellisce tutti . Il giorno dopo la polizia chiede al contadino se sa dove siano finiti .
"Li ho seppelliti" dice lui.
"Ma perche' erano morti tutti?" chiede il poliziotto
E il contadino: "Veramente alcuni dicevano di no, ma sapete come mentono questi politici..."
Il Tofu e la Globalizzazione
In Europa lo hanno introdotto, senza grande successo in verità, i primi missionari di ritorno dall’Oriente a metà dello scorso millennio. Ma il tofu ha circa due mila anni: furono i monaci buddisti, che lo usavano come inibente degli stimoli sessuali, ad avviarne la produzione lasciando macerare in acqua i semi di soia per una notte. Da tali semi, scolati e frullati, si ottiene un liquido biancastro che viene bollito, filtrato, raffreddato e, quindi, unito ad un caglio. Ecco il “formaggio dell’Asia”, caratterizzato dall’assenza di colesterolo e lattosio, oltre che da un ridotto apporto energetico.
Leggi l'articolo
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Un dia normal en Venezuela
Esta mañana me levanté medio contentico, encendí la radio para escuchar las noticias y habían cerrado la emisora . Decidí prepararme un café para pasar la arrechera, pero no me acordaba que había azúcar! Me metí a bañar y no había agua! pelé por la totuma y el tobo, rápidamente se me acabó el tobito (y los tres minutos) y quedé enjabonado del culo para abajo. Salí de la regadera y como no podía ver un coño porque el gobierno había cortado la luz, me caí y me metí tremendo coñazo! Cojeando y maldiciendo a ... (ya saben quien), me vestí y salí corriendo para el trabajo, pero como el carro lo tengo varado por un malayo repuesto que no lo hay, llamé un taxi y ni hubo en c una hora de llamadas porque había un paro de transporte , como pude agarré y me fuí esvergatiao caminando , pero coño me interceptaron dos malandros y, a punta de pistola, me robaron el reloj que me dejó papá, el BlackBerry con la cartera y lo que más me ladilla es que tenía , la cédula, la carta médica, el certificado de circulación, la licencia de manejar, las tarjetas de débito y crédito y la llave magnética del portón d entrada que para volverla a sacar necesito pedir 15 de vacaciones por lo menos.
Por supuesto que llegué tarde y mi jefe, que es chavista, me preguntó arrecho ¿Gutiérrez, por qué llega tarde otra vez?
¿Por qué va ser jefe? Por culpa del imperio y del hijueputa de Obama!!!
(Gracias Alicia)
Por supuesto que llegué tarde y mi jefe, que es chavista, me preguntó arrecho ¿Gutiérrez, por qué llega tarde otra vez?
¿Por qué va ser jefe? Por culpa del imperio y del hijueputa de Obama!!!
(Gracias Alicia)
04 giugno 2010
Macellerie
Il 31 maggio, come tutti gli anni, si è tenuta l’annuale assemblea della Banca d’Italia, alla presenza di un folto pubblico di politici, sindacalisti, banchieri ed imprenditori. Come di consueto il Governatore Draghi ha letto le “Considerazioni Finali”, nel corso delle quali ha approvato la manovra del governo tesa a rimediare, nella misura del possibile, ai danni arrecati all’economia ed al bilancio dello stato dalla grave crisi che attanaglia tutti i paesi occidentali.
Verso la fine del suo intervento, il Governatore ha usato il termine, tanto gradito alle sinistre ed a certi sindacalisti, di “macelleria sociale”. Va detto che con questa espressione egli non intendeva riferirsi a qualche istituzione simile alle Cantine Sociali, diffuse in tutto il paese, ma unicamente ad atteggiamenti pubblici e privati tendenti a sottrarre ai ceti più disagiati il necessario al mantenimento di decenti condizioni di vita. La principale responsabilità di questa “macelleria” il Governatore l’ha identificata negli evasori fiscali.
Il discorso, come è doveroso, è stato calorosamente acclamato dal pubblico presente, fra il quale si annidavano certamente vari elementi responsabili, almeno in parte, della macelleria.
A noi sembra che, con la sua uscita, il Governatore abbia ceduto alla demagogia imperante in quanto, a nostro modesto avviso, ben altre sono le cause dell’eventuale macelleria sociale. E per dare valore alla nostra tesi è opportuno richiamare qualche cifra che può meglio chiarire il concetto.
Il prelievo fiscale globale in Italia è stimato intorno al 46% del PIL, comunque uno dei più elevati in Europa (a fronte del quale stanno servizi resi dalla Pubblica Amministrazione fra i peggiori del continente, ma questo è tutto un altro discorso). Ma c’è un ma. Nel calcolo del PIL viene incluso, oltre al prodotto ufficiale, un importo fra il 15 ed il 20 per cento, corrispondente alla quota stimata di economia sommersa. Dato che l’economia sommersa, per definizione, non subisce imposte, ne consegue che sull’economia regolare grava un peso superiore al 50% (circa il 53% nel caso di un “nero” del 15%, 55% nel caso di un “nero” del 20%), come risulta da un semplice calcolo aritmetico.
Appare quindi evidente che, qualora si riuscisse a recuperare a tassazione tutto il prodotto sommerso, al fine di ridurre il deficit di bilancio in maniera significativa, tutta l’economia sarebbe gravata da un fardello fiscale assolutamente insopportabile e tale da rendere impossibile, non solo qualunque forma di sviluppo, ma addirittura da avviare il paese verso una decadenza ancor più rapida di quanto già stia avvenendo.
E’ fuor di dubbio che l’evasione rappresenta una forma odiosa e riprovevole di furto ai danni dei cittadini onesti, ma occorre anche ricordare che, grazie a questa vera e propria truffa contro i cittadini, il paese riesce ancora a sottrarre al parassitismo, allo spreco ed alla malversazione una parte del prodotto nazionale tale da consentire bene o male all’economia di progredire, sia pure stentatamente.
Se il ragionamento svolto è corretto – e personalmente lo crediamo, come del resto lo credono molti economisti ben più ferrati di noi – dobbiamo concludere che il vero responsabile della cosiddetta “macelleria sociale” non è l’evasione fiscale ma lo Stato, e quindi tutta la classe dirigente politica, sindacale ed altro che, perseguendo interessi propri, economici od elettorali, e non quelli della comunità, hanno ridotto il paese in queste condizioni pur cercando, come è chiaro, di addossarne la colpa ad altri o al destino.
A quando una presa di coscienza che permetta finalmente all’Italia di uscire da questa situazione? Le prospettive non lasciano purtroppo presagire nulla di buono: quando mai qualcuno, se non i santi, è disposto a rinunciare a perseguire comunque il proprio interesse, anche illecito, a favore dell’interesse degli altri?
Il Bertoldo
Verso la fine del suo intervento, il Governatore ha usato il termine, tanto gradito alle sinistre ed a certi sindacalisti, di “macelleria sociale”. Va detto che con questa espressione egli non intendeva riferirsi a qualche istituzione simile alle Cantine Sociali, diffuse in tutto il paese, ma unicamente ad atteggiamenti pubblici e privati tendenti a sottrarre ai ceti più disagiati il necessario al mantenimento di decenti condizioni di vita. La principale responsabilità di questa “macelleria” il Governatore l’ha identificata negli evasori fiscali.
Il discorso, come è doveroso, è stato calorosamente acclamato dal pubblico presente, fra il quale si annidavano certamente vari elementi responsabili, almeno in parte, della macelleria.
A noi sembra che, con la sua uscita, il Governatore abbia ceduto alla demagogia imperante in quanto, a nostro modesto avviso, ben altre sono le cause dell’eventuale macelleria sociale. E per dare valore alla nostra tesi è opportuno richiamare qualche cifra che può meglio chiarire il concetto.
Il prelievo fiscale globale in Italia è stimato intorno al 46% del PIL, comunque uno dei più elevati in Europa (a fronte del quale stanno servizi resi dalla Pubblica Amministrazione fra i peggiori del continente, ma questo è tutto un altro discorso). Ma c’è un ma. Nel calcolo del PIL viene incluso, oltre al prodotto ufficiale, un importo fra il 15 ed il 20 per cento, corrispondente alla quota stimata di economia sommersa. Dato che l’economia sommersa, per definizione, non subisce imposte, ne consegue che sull’economia regolare grava un peso superiore al 50% (circa il 53% nel caso di un “nero” del 15%, 55% nel caso di un “nero” del 20%), come risulta da un semplice calcolo aritmetico.
Appare quindi evidente che, qualora si riuscisse a recuperare a tassazione tutto il prodotto sommerso, al fine di ridurre il deficit di bilancio in maniera significativa, tutta l’economia sarebbe gravata da un fardello fiscale assolutamente insopportabile e tale da rendere impossibile, non solo qualunque forma di sviluppo, ma addirittura da avviare il paese verso una decadenza ancor più rapida di quanto già stia avvenendo.
E’ fuor di dubbio che l’evasione rappresenta una forma odiosa e riprovevole di furto ai danni dei cittadini onesti, ma occorre anche ricordare che, grazie a questa vera e propria truffa contro i cittadini, il paese riesce ancora a sottrarre al parassitismo, allo spreco ed alla malversazione una parte del prodotto nazionale tale da consentire bene o male all’economia di progredire, sia pure stentatamente.
Se il ragionamento svolto è corretto – e personalmente lo crediamo, come del resto lo credono molti economisti ben più ferrati di noi – dobbiamo concludere che il vero responsabile della cosiddetta “macelleria sociale” non è l’evasione fiscale ma lo Stato, e quindi tutta la classe dirigente politica, sindacale ed altro che, perseguendo interessi propri, economici od elettorali, e non quelli della comunità, hanno ridotto il paese in queste condizioni pur cercando, come è chiaro, di addossarne la colpa ad altri o al destino.
A quando una presa di coscienza che permetta finalmente all’Italia di uscire da questa situazione? Le prospettive non lasciano purtroppo presagire nulla di buono: quando mai qualcuno, se non i santi, è disposto a rinunciare a perseguire comunque il proprio interesse, anche illecito, a favore dell’interesse degli altri?
Il Bertoldo
Graffiti su un treno della metropolitana di Singapore...
Nella citta' dove e' tutto al suo posto, tutto giusto, tutto asiaticamente ordinato, tutto noioso...
E il giornale di propaganda locale va in tilt....
Manco fosse scoppiata una bomba.
E il giornale di propaganda locale va in tilt....
Manco fosse scoppiata una bomba.
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Campioni del mondo?
Pazzesco.Se giocchiamo cosi possiamo anche stare a casa.
Ho visto il Paraguay e la Nuova Zelanda e se fossi Lippi mi preocuperei.
La solita italietta...
Arroganza senza limiti
Ci mancava solo lui.
Sicuramente un grande esperto di come tappare una fuoriuscita di petrolio a quella profondita' e sopratutto a quella pressione ! Il giacimento di petrolio e' a piu' di 5,000 metri e viene sputato fuori ad una prondita' di 1,000 metri ad una pressione fenomenale!
Operare i robot a quella pronfondita' e come operare a cuore aperto con guanti da cucina.
La soluzione ci sarebbe: Fare saltare tutto.
Ma i verdi non vogliono....
All'asta l'Aston Martin di 007
(TGCOM) - Un pezzo della storia del cinema va all'asta. L'Aston Martin Db5 protagonista della saga cinematografica di James Bond verrà infatti venduta il prossimo 27 ottobre. La casa londinese RM Auctions si aspetta che la sportiva color argento raccolga non meno di cinque milioni di dollari, ma le offerte di collezionisti e appassionati del genere potrebbero sorprendere.La vettura è una delle due originali utilizzate in "Goldfinger" e "Thunderball", completa di gadget come (false) mitragliatrici, targhe girevoli e cortina fumogena (nessun dettaglio sul sedile passeggero eiettabile). A metterla all'asta è il suo unico proprietario, lo statunitense Jerry Lee: questi l'acquistò nel 1969 per 12mila dollari e da allora la coupé è rimasta quasi sempre nel suo garage.
02 giugno 2010
Israele: La condanna ONU e' ipocrita
Rapidissimi a condannare Israele, ma la Corea del Nord?
(AGI) - New York, 1 giu. - Con un equilibrismo linguistico frutto di tredici ore di negoziato al Palazzo di vetro, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha "condannato gli atti che hanno avuto come esito la perdita di vite di civili nell'incidente con la flottiglia al largo di Gaza".
L'articolo
(AGI) - New York, 1 giu. - Con un equilibrismo linguistico frutto di tredici ore di negoziato al Palazzo di vetro, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha "condannato gli atti che hanno avuto come esito la perdita di vite di civili nell'incidente con la flottiglia al largo di Gaza".
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