Ieri sono arrivato in Italia.
Il volo della KLM che mi ha portato fino ad Amsterdam è stato perfetto. Partenza in orario, aereo pulito, hostess anche carine, cibo decente, insomma 13 ore di volo piacevoli.
Arrivo all'aeroporto di Schiphol ad Amsterdam, un aeroporto pulito, efficiente, con segnalazioni chiare, e dove ogni anno transitano più di 45 milioni di passeggeri, per prendere la coincidenza per Roma.
E li comincia l'incubo.
Infatti la mia segretaria mi aveva prenotato sul volo Alitalia Amsterdam-Roma.
E gia’ stata licenziata.
Dopo un paio di ore di attesa m'incammino verso la porta d'imbarco numero B15 che era segnalata sui pannelli elettronici. Dopo 15 minuti di attesa, annunciano che la porta d'imbarco e' stata spostata dall'altra parte dell'aeroporto. Riparto verso la nuova porta d'imbarco, e li vedo che non non c'e' l'aereo. Questo a 5 minuti dalla partenza prevista. Dopo un'ennesima attesa ecco che arriva un vecchio, sporco e stanco aereo dell'Alitalia. Fanno scendere i passeggeri e dopo 15 minuti arriva anche il pilota, il copilota ed alcuni dei camerieri di bordo, (ooops scusate si chiamano assistenti di volo.) Si siedono in sala attesa a parlare, forte, a guardare le donne che passano, ci mancava solo qualche fischio e grattata di palle per completare questo magnifico quadro di italianita’.
A questo punto il volo aveva gia' 45 minuti di ritardo.
E aspetto; 10, 15, 30 minuti. Nessun annuncio per l'imbarco.
Finalmente il pilota e il suo equipaggio decidono di tornare a bordo.
Inizia l'imbarco. Solite stupidate di chiamare prima la business, poi le file da x a x perche' tanto nessuno rispetta mai niente e comincia la ressa di entrare dentro l'aereo. Mi avvio nel corridoio che porta all'aereo e....trovo la porta chiusa!
Si comincia a formare una lunga fila e un passeggero si mette a bussare! Finalmente dopo un paio di minuti si apre la porta. Entro ed ecco la scena. Tutti, dico tutti gli assistenti sono seduti in business a chiacchierare, e nessuno degna alzarsi a dare il benvenuto com'e solito fare anche sulle compagnie piu' schifose della terra.
Finisce l'imbarco dei passeggeri e di nuovo si aspetta altri 20 minuti. Noto un via vai di gente con delle liste in mano, poi cominciano a contare i passeggeri e finalmente, entra una che urlando dice in italiano "per cortesia controllate il vostro biglietto. Quelli con la sigla KLM davanti al numero di volo devono scendere dall'aereo sono ammessi solo quelli con scritto AZ" tutto questo mentre il pilota si era messo a fare un annuncio all'altoparlante. Ovviamente succede la solita baraonda perché meta' dei passeggeri sono giapponesi, inglesi, olandesi che di italiano capiscono ben poco. Gente che esce e che entra, insulti, scene da stadio, e il pilota che continua imperterrito a parlare e spiegare che il volo sara' di una durata di 1 ora e 50 minuti "circa".
Finalmente dopo piu' di 2 ore di ritardo si parte.
Arrivato a Roma, scendo dall'aereo in un pulman che mi porta al terminal dove come si aprono le porte, vengo praticamente assaltato da cani che cominciano ad abbaiare e sniffare tutti, con i poveri passeggeri giapponesi pietrificati dalla paura. Sembrava di entrare in un souk, la casba, sporcizia, caos, nessuna segnalazione, non si sa dove andare a prendere la valigie. Finalmente trovo il nastro corrispondente al volo, e li aspetto un’ora prima che mi venga consegnata la valigia.
E allora ho pensato ai turisti, agli stranieri che vengono nel mio paese per la prima volta. Ed e' questo lo spettacolo vergognoso che offriamo.
Welcome to Italy, welcome to the third world of europe.